Ci siamo, la prossima settimana andrà in Parlamento la manovra economica del governo di sinistra e Matteo Renzi è pronto a scagliare i suoi dardi per modificarla togliendo qualche balzello.
Ce lo aspettavamo, ci aspettavamo che Renzi usasse il governo Conte 2 come un autobus per uscire dal PD e per far nascere il suo partito Italia Viva e che continuasse poi ad usarlo per farne aumentare i consensi.
L’ex presidente del consiglio ha bene in mente cosa fare per far decollare il suo partito e c’è da giurare che lo farà in modo spregiudicato come solo lui sa fare, vi dico di più, se questo è l’unico modo per far saltare il governo, ben venga Renzi e il suo movimentismo, vorrà dire che tutto questo servirà a vivacizzare il panorama politico italiano che ha la necessità di assestarsi e non certo sui Cinque Stelle.
Non dimentichiamo che le elezioni presto, anzi prestissimo, avrebbero qualche pregio: eliminare dalla scena politica Giuseppe Conte, ridurre al lumicino i Cinque Stelle, dare un colpo mortale al PD. E il centro destra? Bisogna vedere se Silvio Berlusconi (ma più probabilmente i suoi colonnelli) accetteranno di essere subalterni alla leadership di Matteo Salvini o se preferiranno andare a rimpolpare il partito di Matteo Renzi che di certo si aspetta larghe convergenze su Italia Viva. Nessun problema invece per la Lega di Matteo Salvini e per Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia, entrambi hanno il vento in poppa.
E’ comunque questione di tempo percè gli italiani possano deporre la loro scheda elettorale nell’urna, davvero poco tempo. Oltre alle turbolenze politiche, si stanno infatti abbattendo su Giuseppe Conte le inchieste sulle consulenze vaticane e il Russia gate, per Di Maio, invece, è prossima la resa dei conti interna al movimento.
Insomma ne vedremo delle belle. Tutto ciò è indubbiamente interessante per chi ha passione politica, molto meno per gli italiani che si sono ampiamente scocciati di tutte queste manovre.
Manuela Valletti