Milano certo non può dirsi una città a misura di anziano, ma accanto ad un disagio davvero importante segnalato dagli over 80 non riscontriamo alcun intervento delle autorità cittadine a favore delle persone più deboli.
In questi giorni sono le truffe che prendono di mira le persone della terza età, si registrano più di tre tentativi di truffe al giorno. Sempre gli anziani nel mirino. Un’emergenza che sembrava arginata e che invece sta vivendo una nuova impennata nel 2019: basti dire che il numero di reati commessi nei primi nove mesi dell’anno in corso – 991 al 30 settembre 2019 – ha già superato il dato aggregato dell’intero 2018, vale a dire 974.
Segno che gli imbroglioni di professione sono tornati a colpire con maggiore intensità rispetto al recente passato: prova ne sono i resoconti delle forze dell’ordine delle ultime settimane, con giornate (come quella di giovedì scorso) in cui sono state segnalate alla centrale operativa della Questura ben 7 raggiri, di cui uno andato a segno (un 91enne alleggerito di contanti e gioielli per 10mila euro) e 6 rimasti solo tentati (anche se in un caso la vittima è scesa in strada per consegnare i preziosi ma non ha trovato nessuno). Le statistiche interforze più aggiornate (carabinieri, polizia, vigili e Guardia di finanza) parlano chiaro: se i raggiri andranno avanti con la stessa frequenza da qui a fine dicembre, il totale annuale crescerà fino a quota 1.320, con un incremento percentuale del 26% rispetto ai dodici mesi precedenti. L’inversione di tendenza è confermata dal confronto con gli anni scorsi: se tra 2016 e 2017, il numero dei reati commessi era cresciuto da 1.229 a 1.279 (con 172 reati scoperti e 207 tra denunciati e arrestati), tra 2017 e 2018 il dato era calato a 974, segnando una diminuzione pari al 23,85%. Ora si torna a salire, anche come cifra dei reati scoperti: da 62 del 2018 a 89 dei primi nove mesi del 2019. Tradotto: il fenomeno ha avuto una recrudescenza, nonostante le indagini in serie e le campagne informative per mettere in guardia gli over 80, a cominciare da quella ideata nel maggio scorso dal Giorno e dal Comando provinciale dei carabinieri con un adesivo anti-truffatori da mettere in bella vista sulle porte d’ingresso dei condomìni.
Non ci sono però solo le truffe, ci sono solitudini e paure che non aiutano gli anziani: c’è il timore, ad esempio, di andare da soli a fare la spesa ed essere derubati, magari con conseguenze fisiche gravi, perchè anche gli scippi sono all’ordine del giorno. Insomma sono tanti i problemi di chi è vecchio ed è costretto a vivere a Milano, il cambiamento delle società, l’inaridimento dei rapporti tra condomini, il menefreghismo verso il prossimo, fanno in modo che tante persone si trovino sole proprio ad un età in cui serve una parola buona da scambiare con qualcuno. Non è una bella condizione quella degli anziani a Milano, vorremmo vedere il Sindaco Sala più vicino a questi cittadini piuttosto che accanto alle nuove torri del City Life.
Manuela Valletti