EBREI IN FUGA DALLA FRANCIA

Francia sotto shock per un’ondata di atti antisemiti, culminata nella notte nella profanazione di un cimitero ebraico in Alsazia, dove 80 tombe sono state dissacrate con svastiche. Questi fenomeni sono ricorrenti quando la popolazione soffre la miseria, poichè gli ebrei sono da sempre ritenuti ricchi e potenti.

Il presidente Emmanuel Macron si è recato in visita nel villaggio di Quatzenheim, non lontano dal confine tedesco, per testimoniare la sua vicinanza e ha annunciato azioni “forti e chiare” contro l’antisemitismo.

Ebrei invitati a tornare in patria

Da Israele, il premier Benjamin Netanyahu ha condannato la “scioccante” profanazione del cimitero a opera di “selvaggi antisemiti”, esortando i leader europei “a prendere una posizione forte” contro “una piaga che mette a rischio tutti, non solo noi”. Il ministro israeliano per l’Immigrazione, Yoav Gallant, è arrivato a invitare gli ebrei francesi a lasciare il Paese d’Oltralpe e “tornare a casa, emigrare in Israele”. L’episodio vandalico “evoca immagini di tempi bui nella storia del popolo ebraico”, ha sottolineato Gallant. L’anno scorso, sono stati 2.679 gli ebrei francesi immigrati nello Stato ebraico.

Per il presidente dell’Agenzia ebraica, Isaac Herzog, la profanazione in Alsazia è “un altro segnale dello sfrenato antisemitismo che dilaga in tutta Europa e minaccia gli ebrei nelle strade. E’ arrivato il momento che i governi si sveglino”.

Nei giorni scorsi si erano registrati diversi atti antisemiti a Parigi: la svastica sul murales con il volto di Simone Veil, la scritta ‘Juden’ sulla vetrina di un ristorante della catena Bagelstei, l’aggressione verbale contro il filosofo Alain Finkielkraut durante l’atto XIV della protesta dei ‘gilet gialli’. E ancora, venerdì due adolescenti di 15 e 16 anni avevano sparato con un fucile a piombini davanti a una sinagoga di Sarcelles, cittadina dell’hinterland parigino (Val d’Oise), e ferito un uomo al polpaccio.

Un gruppo di studio sul fenomeno

Un gruppo di studio in Parlamento presieduto da Sylvain Maillard, deputato di ‘En Marche’, sta lavorando a una proposta di legge per rendere reato anche l’antisionismo, l’odio contro lo Stato ebraico, oltre all’antisemitismo, ma l’argomento è molto controverso e lo stesso Macron ha invitato alla cautela, dicendosi contrario. In serata a Parigi e nelle principali città dell’Hexagone si svolgeranno cortei contro l’antisemitismo organizzati da una ventina di partiti politici. Secondo dati ufficiali, in Francia nel 2018 le azioni antisemite hanno registrato un aumento del 74%.

FONTE

Di the milaner

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