Contando i biglietti prenotati, la mostra “Picasso, Metamorfosi” che apre al Palazzo Reale di Milano si preannuncia come un evento record. Sono già oltre 90 mila, infatti, le persone che si sono procurate il prezioso tagliando di ingresso. Prezioso come le oltre 200 opere divise in sei sezioni, per una mostra dedicata al rapporto che il genio spagnolo ha sviluppato, per tutta la sua lunga e prolifica carriera, con il mito e l’antichità.
Pascale Picard, curatrice della mostra
“L’idea non è di dire che Picasso abbia copiato qualcuno, assolutamente no, ci sono alcune analogie visive con i lavori archeologici antichi. Ciò che è eccezionale qui è che ci sono tanti pezzi che provengono da tutti quei luoghi in cui Picasso ha intensamente frequentato e conosciuto e influenzato la sua immaginazione e la sua estetica. Questo è ciò di cui tratta questa mostra, per mostrare come questi pezzi giochino un ruolo importante nella carriera di questo artista che ha rivoluzionato l’arte nel XX secolo”.
Il progetto, che conta prestiti dai più grandi musei internazionali, rappresenta la tappa italiana della rassegna europea triennale ‘Picasso-Mediterranée’, promossa dal Museo Picasso di Parigi. Il visitatore avrà quasi la sensazione di entrare fisicamente nel laboratorio intimo di Picasso ammirando anche le fonti antiche che lo hanno ispirato. La mostra sarà visitabile fino al 17 febbraio 2019.