Il momento è surreale per il Milan, la squadra non ha un presidente e nemmeno una proprietà ufficiale un proprietà ufficiale, infatti nella notte il tempo scaduto per Yonghong Li al Milan. E’ fallito l’ultimo disperato tentativo dell’imprenditore cinese di rimanere aggrappato alla società rossonera visto chenon è stato trovato un accordo con Dmitrij Rybolovlev, patron del Monaco. Fumata nera e niente firma sul contratto preliminare come riporta Il Sole 24 Ore. Ora un’autostrada spianata per il fondo Elliott che si prenderà il Milan. Paul Singer, proprietario del fondo americano e grande appassionato di calcio, è pronto.
Adesso Elliott avvierà la procedura per escutere il pegno visto che Yonghong Li non ha rispettato la scadenza di venerdì scorso per versare i 32 milioni di euro prestati. Nei prossimi giorni il fondo avrà il controllo della Rossoneri Lux e quindi del club di via Aldo Rossi.
Yonghong Li spera di contare su una clausola per la quale, in caso di futura cessione del club, dovrebbe incassare tutto cio che Elliott prenderà oltre al valore del debito di 370 milioni di euro. Gli avvocati di entrambe le parti sono al lavoro per fare chiarezza sulla questione.
In ogni caso, Elliot si sta preparando a creare una nuova struttura di gestione nel caso in cui decidano di tenere il club per un po ‘e aumentare il suo valore di mercato prima di mettere in luce un’asta internazionale. Ma anche per creare su organico che può essere adatto al nuovo proprietario. I nomi che vengono considerati per i ruoli chiave sono Gandini, Maldini, Giuntoli e Albtertini.
Come inizierà il campionato per il club rossonero? L’unico che potrà incutere fiducia ai giocatori è Gattuso!