Sarà l’argomento di conversazione del periodo festivo: la Prima della Scala, la serata inaugurale della stagione. Meglio trovarsi preparati e sapere che… L’opera con cui il 7 dicembre si apre la stagione 2017/2018 è Andrea Chénier di Umberto Giordano. Andata in scena per la prima volta alla Scala il 28 marzo 1896, mancava dal Teatro da 32 anni: l’ultima volta è stata eseguita nel 1985. La definiscono l’opera dei tenori e l’hanno cantata da Gigli a Pavarotti. Il focus di quest’inaugurazione però è la sua protagonista, il soprano russo Anna Netrebko: sulla scena come nella vita è legata al protagonista, il tenore Yusif Eyvazov che interpreta Chénier, marito della splendida cantante
La gioia dell’amore: Anna e Yusif sono uniti anche nella vita
Quella di Anna Netrebko è la storia di Cenerentola con il finale da favola. Vera. Inizia a lavorare pulendo i pavimenti del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo per pagarsi gli studi di canto. La sua carriera decolla quando viene notata dal direttore Valery Gergiev: diviene il suo mentore. Carriera in ascesa sino a divenire una delle ambasciatrice culturali sovietiche di Putin.
Nel 2015 a Vienna a Palazzo Coburg hanno luogo le nozze principesche tra Anna e il tenore Yusif Eyvazov (Andrea Chenier) conosciuto a Roma mentre canta Manon Lescaut di Puccini diretta da Riccardo Muti. A palazzo Lichtenstein ha luogo il ricevimento per 180 invitati concluso da fuochi d’artificio. Bianco è l’abito da sposa indossato da Netrebko con un lungo velo strascico, fermato sulla testa da un diadema in un oro bianco 18 carati e diamanti, nella foggia simile a quello indossato da Kate Middleton per il matrimonio con il principe William