Vaticano: abusi sui chierichetti del Papa
Un seminarista, di cui omettiamo per ora il nome, dallo scorso giugno parroco in un piccolo comune in provincia di Sondrio, ha molestato in Vaticano, centinaia di ragazzi dai 14 anni in su.
Lo squallido personaggio si introduceva nelle camere dei piccoli seminaristi ospitati in una casa accanto alla dimora del Pontefice, si intrufolava nei loro letti e metteva in atto pratiche erotiche facilmente immaginabili, pratiche che esibiva tranquillamente anche dietro l’altare maggiore di S.Pietro, mentre il Papa celebrava le sue funzioni.
Inspiegabilmente tutte le denunce scritte dei ragazzini abusati dal prete e inviate ai suoi superiori, sono state insabbiate, i suddetti superiori hanno coperto la situazione e hanno tacitato e trasferito il vicario giudiziale che si era detto pronto ad intervenire. Per bocca dei vescovi e cardinali (ad altissimo livello) coinvolti e intervistati dalle Iene, pare anche che il Papa fosse perfettamente a conoscenza dei fatti accaduti.
Contro questo individuo sono state raccolte diverse testimonianze che ora saranno portate davanti al giudice. Il tutto è stato portato alla luce da una indagine di Gianluigi Nuzzi che è poi sfociata ne libro
e da un reportage delle IENE che hanno arricchito la vicenda con interviste e dichiarazione dei ragazzi molestati.
Naturalmente la vicenda è di estrema gravità, porta alla luce un aspetto inquietante della vita monastica e mette in evidenza il problema dell’omosessualità, che a quanto sembra è molto presente nella Chiesa di Roma.