“Sono una mamma che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza del carcere per errore giudiziario e ogni volta che si tocca la libertà subisce un profondo trauma. Sono una mamma preoccupata, che sta vivendo malissimo l’eventualità che questo decreto possa diventare legge. Sono tossicologa ambientale (facoltà di Tecnologie Farmaceutiche) e quindi per deformazione professionale sono abituata a documentarmi su tutto e ho anche seguito con estremo interesse gli studi fatti dalla dott.ssa Gatti.
I metalli pesanti come i sali di alluminio, usati come adiuvanti, sono in grado di passare una barriera emato-encefalica non ancora completamente sviluppata, provocando dei danni alla salute, come le encefalopatie post vacciniche. Ricordo che i sali di alluminio sono stati tolti dai deodoranti in quanto ritenuti dannosi per la salute e noi ce li ritroviamo come adiuvanti nei vaccini.
Ogni bimbo è diverso dall’altro e quindi non può essere sottoposto indistintamente a vaccinazione.
Vorrei pertanto segnalare che:
1. il vaccino è un farmaco a tutti gli effetti con indicazioni e controindicazioni;
2. se il vaccino diventa un TSO i genitori dovrebbero sottoporre i propri bimbi alla somministrazione di farmaci che possono esporre gli stessi anche a rischi;
3. leggere il bugiardino di alcuni vaccini spaventa non soltanto per la composizione chimico/fisica ma anche per le controindicazioni/reazioni avverse che si potrebbero manifestare (il bexsero, ad esempio,è ancora sottoposto a monitoraggio addizionale);
4. esiste la legge 210/92 che offre un indennizzo ai danneggiati da vaccino e a coloro che si sono sottoposti a trasfusione di emoderivati e quindi tale legge ammette implicitamente che i danni da vaccino esistono, quindi mi chiedo perché rendere i vaccini obbligatori;
5. al comma 4 dell’articolo 2 della suddetta legge si dice che “i benefici di cui alla presente legge spettano alle persone non vaccinate che abbiano riportato, a seguito ed in conseguenza di contatto con una persona vaccinata, i danni di cui al comma 1; quindi si sta dicendo che un soggetto vaccinato può contagiare un non vaccinato e quest’ultimo può avere, in qualità di contagiato, un indennizzo; quindi si dice implicitamente che il vaccino può provocare un danno;
6. l’immunità di gregge, di cui tanto si parla e per la quale si dice come indispensabile la necessità di superare il 95% per la salvezza degli individui, non potrà mai essere raggiunta se la vaccinazione viene fatta solo ai bambini che sono solo il 14% della popolazione italiana; quindi mi chiedo come ha potuto il 14% della popolazione salvare, nel corso della storia, la restante parte della popolazione grazie alla pratica vaccinale, ossia il restante 86% di cui fanno parte insegnanti, insegnanti di sostegno, bidelli, presidi, genitori, baristi, che sono sempre in contatto con i nostri bambini e non sono mai stati sottoposti a richiami . Per conseguenza logica potrebbero essere loro i primi untori se davvero l’immunità di gregge esiste.
7. spero di essere riuscita ad instillare in voi un dubbio sulla questione immunità di gregge. Vorrei toccare il tasto immunodepressione: gli immunodepressi, secondo la teoria dell’immunità di gregge, dovrebbero essere tutelati dai soggetti vaccinati, ma per ovvi motivi sono circondati da personale sanitario, genitori, parenti, amici non vaccinati che dovrebbero essere i primi untori…dunque? Si voleva introdurre la vaccinazione anche per personale sanitario e insegnanti e l’emendamento è stato bocciato e così l’immunità di gregge scompare del tutto (quindi si conferma che il solo 14% dei bambini non può costituire l’immunità di gregge);
8. alla manifestazione di Pesaro a cui ho partecipato insieme a mio marito e ai miei due bimbi, mi sono resa conto che i danneggiati e i morti a seguito della somministrazione dei vaccini non sono poi così pochi.
9. se non erro, secondo il decreto un bambino dovrebbe sottoporsi a 21 vaccinazioni (perché bisogna considerare i richiami) entro i primi 8 mesi di vita e onestamente mi sembrano tanti;
10. se il Dl verrà convertito in legge saremo il primo paese in Europa e nel mondo a sperimentare sui bambini;
11. nell’articolo della Convenzione di Oviedo si parla di una regola molto importante:
Regola generale
Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato.
Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso. Quindi il Dl Lorenzin, che si vuole imporre come obbligo, viola la Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina (Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina).
Spero con tutto il cuore che possiate ascoltare questa mamma e le molte altre mamme che quasi ogni giorno in molte città d’Italia manifestano contro l’obbligatorietà delle vaccinazioni e opporvi alla conversione in legge di questo decreto.”
Lucia Fiumberti e Angelo Raffaele Lacerenza
Crediamo sia doveroso farlo, sono loro che devono decidere per i loro bimbi
Finalmente si da voce ai genitori preoccupati